In conclusione: La ricerca dimostra costantemente che gli appuntamenti per tre o più anni prima del matrimonio riduce il rischio di divorzio di circa 50%. Altrettanto importante è la percezione di conoscere il proprio partner “ottimo,” che dimezza il rischio di divorzio. La qualità e la profondità della comprensione della relazione sono più importanti della sola tempistica.
Il numero magico: 3+ anni
La ricerca più completa, condotta dall’Università di Emory, ha intervistato oltre 3.000 persone sposate e ha scoperto che le coppie che si frequentavano da tre o più anni prima del matrimonio erano circa 50% di probabilità in meno al divorzio rispetto a coloro che si frequentavano da meno di un anno. Frequentarsi per uno o due anni riduceva il rischio di divorzio di circa il 20%, dimostrando un chiaro schema: corteggiamenti più lunghi predicono esiti matrimoniali migliori.
Perché il tempo è importante
Una ricerca condotta da Ted Huston presso l’Università del Texas ha seguito 168 coppie per 13 anni, suddividendole in tre gruppi: coloro che si erano corteggiati per meno di un anno, coloro che si erano corteggiati da uno a tre anni e coloro che si erano corteggiati per tre o più anni prima del matrimonio. I risultati hanno mostrato che un tempo di corteggiamento sufficiente consente ai partner di valutare il carattere, la compatibilità, la risoluzione dei conflitti e l’adattamento a lungo termine—tutti fattori che predicono stabilità e soddisfazione.
Età + Tempo = Successo
L’età avanzata del matrimonio, combinata con una maggiore durata della relazione, spiega gran parte dell’elevata soddisfazione coniugale nelle coppie stabili. La ricerca mostra che relazione inversa tra età al matrimonio e rischio di divorzio è tra i più forti e coerenti nelle scienze sociali. L’età ottimale del matrimonio sembra essere 28–32 anni, con ogni anno aggiuntivo prima dei 32 anni che riduce le probabilità di divorzio di circa 11%.
Qualità prima della quantità
Sebbene la durata sia importante, la qualità del tempo trascorso insieme è ancora più predittivo del successo coniugale. I ricercatori dell’Università di Washington possono prevedere il divorzio con Precisione dell’87% Utilizzando fattori come la storia della relazione, la filosofia condivisa e la comprensione reciproca. Il più forte predittore di successo è se i partner sentono di conoscersi. “ottimo” prima del matrimonio.
Cosa vivere insieme
Le prove suggeriscono che le coppie dovrebbero sperimentare molteplici stagioni della vita e fattori di stress insieme prima di sposarsi: eventi familiari, vacanze, sfide come la perdita del lavoro, difficoltà finanziarie o malattie. Queste situazioni rivelano carattere e resilienza molto meglio di una storia d’amore idealizzata. La fase della luna di miele dura in genere da 6 mesi a 2 anni, quindi durare oltre fornisce un quadro più chiaro della compatibilità.
Segnali di avvertimento che non sei pronto
La ricerca individua modelli ricorrenti nelle relazioni che finiscono con il divorzio: ambivalenza sull’impegno durante gli appuntamenti, evitare conversazioni difficili, essendo guidato dagli eventi piuttosto che focalizzato sulla relazione, e avendo conoscenza insufficiente dei rispettivi valori, obiettivi e stili di adattamento.
Realtà statistica
I dati attuali mostrano che circa 30% delle coppie si frequentano per due anni o meno prima del fidanzamento, 53% data da due a cinque anni, e 17% data per sei o più anni. Tuttavia, il la durata media della relazione nei matrimoni di successo è di 3,6 anni, il che suggerisce che le coppie più felici tendono ad aspettare più a lungo della media prima di sposarsi.
Segnali di pericolo: Frequentarsi per meno di un anno, evitare conflitti o sfide della vita reale, sentirsi sotto pressione per sposarsi in fretta o non aver sperimentato appieno il carattere dell’altro e i meccanismi di difesa in situazioni di stress.